Parafrasando Irene Grandi, sono davvero tante le cose da fare e a cui pensare prima di partire per un lungo viaggio, specialmente se il viaggio lo fai a piedi e lo fai in solitaria. Estasiato dagli splendidi momenti vissuti l’anno scorso durante il giro del lago di Garda a piedi, anche quest’anno ho optato per una vacanza ad impatto ambientale zero. Tre sono le cose fondamentali da tenere conto per chi si appresta ad effettuare un’esperienza del genere, lo zaino, le scarpe e la colonna sonora perfetta mentre si prepara il tutto. Le scarpe devo essere da trekking, (ne esistono varie versioni e vanno scelte in base al percorso che vi aspetta) e devono avere una sola caratteristica, la comodità. Possibilmente rodatele con un po’ di anticipo in modo da evitare vesciche, durante un viaggio a piedi sono il peggior compagno che possiate avere. Poi lo zaino. Ecco, dev’essere essenziale, ridotto al minimo, cose fresche per non accaldarvi, leggere per non appesantirvi e impermeabili per ripararvi dalla possibile pioggia. Pochi cambi, la roba si lava la sera e si stende durante la notte, male che vada portatevi sempre dietro delle mollette per appendere i vestiti umidi sul vostro zaino. Tutto il resto è abbastanza relativo e customizzabile a seconda delle proprie esigenze. Quello che non dovete sbagliare mai e poi mai è la playlist di preparazione del kit da viaggio. Le canzoni vanno scelte maniacalmente, devono aiutarvi ad immaginare il percorso, gli odori che sentirete, qualsiasi cosa. In quelle situazioni dove tutti gli organi umani di recettività sono attivati, olfatto, udito e vista, vi resta addosso tutto per anni. Io in questi casi mi affido sempre ai Pearl Jam. Non c’è niente di meglio della voce di Eddie Vedder per darti l’ispirazione giusta per preparare un viaggio on the road come si deve. Mi sono ascoltato nell’ordine: “Yellow Ledbetter”, “Wishlist”, “Black” e “Comeback”. Quest’ultima parla di un amore probabilmente finito male, ma soprattutto parla di ritorno, e il ritorno è un po’ croce e delizia di ogni viaggio. Nessuno vuole mai tornare, ma è proprio il ritorno che da sapore al viaggio stesso, così carico di ricordi e di emozioni. Se accompagnato dalla musica giusta, il viaggio on the road acquista una magia che vi resterà dentro una vita intera, ed ogni volta che ascolterete quella tal canzone, automaticamente la vostra testa vi rifonderà esattamente in mezzo alle radure, boschi, fiumi, sentieri, strade e castelli incrociati durante il cammino.
Provare per credere amici, io nel frattempo vi saluto e vi aggiornerò tra una decina di giorni, quando sarò tornato e avrò metabolizzato il mio cammino.
Because to travel is always a good idea.
L'articolo PRIMA DI PARTIRE PER UN LUNGO VIAGGIO.. A PIEDI! sembra essere il primo su Wait! Mag.